5 - Chiesa dei Cappuccini
Nel 1608 Gio Luca Chiavari donò ai Frati Cappuccini un terreno attiguo al suo palazzo (radicalmente ristrutturato e ampliato dal nipote Gio Luca Durazzo nel 1678) e al Castello. Nel 1609 Padre Tommaso da Genova, iniziò la fabbrica del convento che terminò nel 1611. Nel 1665 nella chiesa venne eretta la cappella di S. Felice, e al convento furono aggiunte alcune celle. La presenza dei Frati Cappuccini proseguì parallelamente alla vita marinaradel borgo e dei suoi abitanti fino a quando, durante la dominazione francese, Napoleone Bonaparte decretò la soppressione dell'oridne religioso e la confisca degli stabili. Nel 1810, l'allora arciprete avanzò diritti sul convento e sulla chiesa, ma gli furono negati. Nel 1811 il cardinale Giovanni Battista Spinola mise sotto la sua giurisdizione la chiesa. Successivamente alla caduta di Napoleone il convento si potèfinalmente riaprire il 4 ottobre 1822. Nel 1866 il Principe Centurione acquistò dal Demanio chiesa e convento e dispose affinchè i frati potessero viverci per sempre. Il loro operato era molto importante e uno dei loro compiti prevalenti era quello dell'assistenza dell'Ospedale locale. L'Opera più significativa conservata nella Chiesa di Cappuccini è la Statua di Maria Regina, un capolavoro del XII secolo, conosciuta anche come la 'Madonna della seggiola', opera di stile bizantino.