4 - Castello cinquecentesco
Il Castello, situato ai piedi della collina su cui sorge Villa Durazzo, venne edificato nel 1550 su disegno di Antonio de Càrabo, maestro comacino, a difesa delle frequenti incursioni dei pirati saraceni, grazie ad una delibera del Senato della Repubblica di Genova. Il castello, a pianta rettangolare, direttamente affacciato sul mare, è di dimensioni contenute, con un'unica torre posizionata nell'angolo di sud-ovest. Fu sottoposto ad interventi strutturali ed a potenziamento degli armamentifino al XVII secolo, ma nel Settecento iniziò a perdere importanza dal punto di vista militare per via delle cessate invasioni piratesche, pertanto ricevette solo alcuni lavori di riparazione e manutenzione. Nel 1745 Genova chiese che gli fosse consegnato l'ultimo cannone rimasto, ma nel 1778 il Castello dovette essere nuovamente armato a difesa degli attacchi dei Turchi. Durante il periodo napoleonico, i francesi fortificarono le coste e misero i castelli della zona nuovamente in stato di idfesa per far fronte agli attacchi degli inglesi. Dopo la caduta di Napoleone e l'annessione di Santa Margherita al Regno di Sardegna (1815) il castello non fu più utilizzato a scopi militarie rischiò di essere demolito per ben due volte: la prima per realizzare in quell'area un nuovo palazzo comunale, la seconda per ingrandire l'adiacente Calata Vittorio Emanuele. Al termine della prima guerra mondiale (1915-18) il Castello fu restaurato ed intitolato in memoria dei caduti sammargheritesi; al suo interno una targa in marmo ricorda il loro sacrificio. Restaurato nuovamente nel 2000, attualmente è una delle sedi utilizzate dal Civico Museo delle Tradizioni Marinare di Santa Margherita Ligure per eventi, conferenze, mostre, etc., e viene identificato quale suo monumento simbolo.
Alla base del Castello Cinquecentesco, prospiciente Corso Marconi, un medaglione di bronzo con l'effige di Gugliemo Marconi ricorda l'illustre scienziato che a Santa Margherita Ligure soggiornò e condusse importanti eperimenti. L'opera, del diametro di 65 cm, realizzata dal Maestro Lorenzo Cascio, è stata donata nel 2009 al Comune di Santa Margherita Ligure dal Sig. Giulio Ciana.
La struttura è gestita dalla Società Progetto Srl.