Secondo la tradizione, il 20 giugno 1783, alcuni pescatori trovarono nella baia dinnanzi a Corte una statua lignea; la issarono a bordo, ma la persero a causa delle forti onde; riuscirono a riprenderla e la nascosero sul fondo della imbarcazione. Quando giunsero a terra, alcuni bambini scoprirono il nascondiglio della statua. Gli abitanti di Corte, venuti a conoscenza del fatto, persuasero i pescatori a donare il manufatto alla Chiesa di San Giacomo.

In seguito si venne a sapere che la statua Lignea della Madonna della Lettera, raffigurante la Vergine Maria con in Bambino Gesù sulla mano sinistra, e sulla destra una lettera, è copia della statua presente nel Santuario di Messina (posta sul frontone della dogana). A causa del forte terremoto del 1783 essa cadde in acqua e fu trasportata dalle correnti marine da Messina fino al largo di Santa Margherita, dove fu così fortunosamente rinvenuta. Nella Chiesa di San Giacomo di Corte sono contenute importanti opere tra cui due tele di Gerolamo Schiattino, una del 1848 dedicata all'immacolata Concezione e l'altra intitolata a Maria Regina della Città. Gerolamo Schiattino (1821 - 1875) è l'autore dell'affresco di Via Bottaro, importante testimonianza di gesta sammargheritesi collegate all'antica attività della pesca del corallo che lo videro coinvolto.

La ricorrenza di Nostra Signora della Lettera viene celebrata l'ultima domenica di luglio.

Accesso pedonale

La Chiesa è aperta dalle ore 8:00 alle ore 19:00.